Tra pochi giorni molti bambini dovranno affrontare l’ingresso alla scuola primaria. Quello delle elementari è un passaggio molto delicato, che comporta un forte impegno dell’apparato visivo. Affrontare un nuovo ambiente, conoscere nuovi contenuti e nuove realtà, imparare a leggere e scrivere, richiederà un lavoro oculare rilevante. I nostri bambini vanno aiutati anche attraverso una visita oculistica specialistica in modo da preservare la salute visiva mediante una diagnosi precoce, prevenendo coì molte malattie oculari.
NUMERI – I disturbi oculari colpiscono circa il 6% dei piccoli intorno ai cinque anni: in questo caso si rendono necessari approfondimenti clinico-diagnostici. Il difetto visivo principale riscontrato è l’ipermetropia, ma possono essere presenti anche l’astigmatismo, lo strabismo e la miopia. La visita oculistica serve ad individuare tempestivamente eventuali disturbi visivi e malattie oculari che altrimenti potrebbero compromettere irrimediabilmente lo sviluppo dell’apparato visivo come, ad esempio, l’occhio pigro.
COMPORTAMENTI – è opportuno che anche i genitori controllino gli atteggiamenti dei propri figli: stringere le palpebre per guardare da lontano o avvicinarsi troppo allo schermo della tv, assumere posture anomale disegnando o facendo i compiti, frequenti mal di testa, potrebbero essere sintomi di problemi oculari. Per questo motivo è molto importante non solo un controllo oculistico alla nascita, ma anche prima di iniziare a frequentare la scuola dell’obbligo.
OCCHI SEMPRE APERTI – Tuttavia questo non è sempre sufficiente perché il difetto potrebbe anche riguardare un solo occhio o essere comunque poco evidente: una visita oculistica periodica è vivamente consigliata.