Da tempo la farmacia ha assunto un nuovo ruolo nell’ambito del servizio sanitario nazionale: si è passati da un luogo deputato prevalentemente a distribuire farmaci e “spedire le ricette” a punto di riferimento per l’erogazione di servizi che si interpongono tra le strutture pubbliche (ASL/ospedali) e il medico di famiglia.
La farmacia si prepara ad essere il primo avamposto sanitario sempre aperto ove i cittadini possono rivolgersi per servizi e prestazioni che facilitano l’accesso alle cure. Non più dunque luogo solo per l’acquisizione di farmaci, ma punto di riferimento per prestazioni sanitarie di prima istanza.
Oggi molte farmacie infatti, in ottemperanza ai dettami della della Legge 69 del 2009, e del Decreto Legislativo 153/09, possono prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, pagare il relativo ticket e ritirare i referti relativi alle prestazioni; eseguire prestazioni analitiche di prima istanza quali ad esempio: il controllo della glicemia, del colesterolo e dei trigliceridi; consegnare a domicilio farmaci e dispositivi medici; preparare e dispensare a domicilio miscele per la nutrizione artificiale medicinali antidolorifici, fatte salve le norme di buona preparazione e di buona pratica di distribuzione dei medicinali; dispensare per conto delle strutture sanitarie farmaci a distribuzione diretta; mettere a disposizione del pubblico operatori socio-sanitari, infermieri e fisioterapisti, per l’effettuazione a domicilio di specifiche prestazioni professionali richieste dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta.
Eseguire test di telemedicina quali ECG, Holter pressori e cardiaci. Cambia dunque la farmacia e grazie a questi nuovi servizi, il farmacista trova quel riconoscimento professionale quale operatore sanitario integrato nel servizio sanitario nazionale. Bisogna anche dire che questo nuovo modello di farmacia trova il consenso della popolazione soprattutto in quelle zone rurali ove manca ogni forma di assistenza sanitaria.
Ecco la pagina di QUI NEWS nell’uscita del 15 marzo 2018
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