È stata definita un’estate da record caratterizzata da intense ondate di calore. L’estate 2017 è davvero bollente! Temperature costantemente sopra le medie stagionali ed elevatissimi tassi di umidità mettono continuamente alla prova i sistemi di difesa di cui il nostro organismo dispone nei confronti degli stressor ambientali. Infatti, quando temperature ed umidità sono troppo alte, il sudore non può evaporare velocemente e non riesce a disperdere correttamente il calore in eccesso per raffreddare il corpo. Ecco allora che compaiono spossatezza e apatia, ritenzione di liquidi a livello degli arti inferiori e a volte anche crampi muscolari. Le categorie maggiormente a rischio sono gli anziani, i bambini e le persone non autosufficienti. Dal punto di vista nutrizionale le raccomandazioni sono semplici: consumare pasti leggeri (la digestione è un’attività che genera calore), bere molta acqua naturale (almeno 2L al giorno, salvo diversa indicazione medica), evitare bevande alcoliche e preferire cibi freschi e ricchi di acqua. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda il consumo di almeno 400 g di frutta e verdura al giorno possibilmente di colore diverso. Questo perché i vegetali rossi proteggono il cuore e le vie urinarie e rafforzano la memoria, quelli giallo -arancio aiutano gli occhi, il cuore e il sistema immunitario, quelli verdi proteggono le ossa, i denti e gli occhi e riducono l’affaticamento, i vegetali bianchi aiutano a controllare il colesterolo e infine quelli viola proteggono le vie urinarie e hanno azione anti-invecchiamento sulla pelle.
Le stesse raccomandazioni in realtà vanno poste alla popolazione generale dal momento che in estate siamo portati a mangiare più frequentemente fuori casa e a fare meno attenzione agli apporti nutrizionali dei nostri pasti…in pratica siamo mentalmente in vacanza anche dalle buone abitudini! Il rischio è allora quello di introdurre cibi ricchi di calorie ma poveri di nutrenti. Il consiglio è dunque di godersi l’estate e la vacanza sempre mantenendo un occhio ai bisogni del nostro organismo. Basta poco: cerchiamo di rispettare la distribuzione
regolare dei pasti nella giornata, sempre a partire da una sana colazione, aumentiamo il consumo di frutta e verdura di stagione, moderiamo il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi, moderiamo l’uso di bevande zuccherate e di alcolici. Anche dal punto di vista della sicurezza alimentare bisogna stare allerta, perché col caldo, va posta un’attenzione in più alla conservazione degli alimenti per il maggior rischio di proliferazione di germi potenzialmente causa di gastroenteriti. Attenzione infine al consumo di bevande e cibi freddi per il rischio di congestione.