POGGIO MIRTETO – Si attende la giornata di giovedì, quando arriverà il comunicato del Giudice Sportivo riguardo ai fatti successi nel corso del match di Prima Categoria tra Poggio Mirteto e Passo Corese. A pochi secondi dal termine della partita, la squadra ospite era andata in vantaggio (partita poi finita sullo 0 a 1), durante un’azione dove un calciatore del Poggio Mirteto era a terra e i padroni di casa chiedevano di buttare via il pallone per prestare soccorso.

Per ora il dibattito tra le due società su fa sui social: “A causa di un presunto gesto di mancata sportività da parte dei nostri giocatori, “colpevoli” di avere realizzato la rete che poi si sarebbe rivelata decisiva per la vittoria, con un avversario a terra; dopo il triplice fischio del direttore di gara, il campo di calcio si è trasformato in un set da film Western”, si legge sulla pagina Facebook del Passo Corese.

“A causa che ha innescato l’estremo nervosismo – recita invece il comunicato del Poggio Mirteto – a fine gara è senza dubbio il comportamento antisportivo assunto dai giocatori della compagine Coresina che, senza indugi, è andata in vantaggio sul punteggio parziale di 0 a 0 mentre un nostro giocatore si trovava a terra privo di sensi dopo aver subito un colpo in volto”.

Di seguito i rispettivi comunicati

COMUNICATO ASD POGGIO MIRTETO 

“Alla luce di quanto riportato sui fatti accaduti domenica 25.02.2018 nella gara di campionato che vedeva come nostro avversario la società sportiva Passo Corese, si tiene a precisare che la causa che ha innescato l’estremo nervosismo a fine gara è senza dubbio il comportamento antisportivo assunto dai giocatori della compagine Coresina che, senza indugi, è andata in vantaggio sul punteggio parziale di 0 a 0 mentre un nostro giocatore si trovava a terra privo di sensi dopo aver subito un colpo in volto.
Nel far notare quanto accaduto agli avversari e chiedendo di indirizzare la palla fuori dal terreno di gioco per prestare soccorso al giocatore a terra, gli stessi hanno preferito proseguire il gioco segnando la rete decisiva con la squadra di casa totalmente estraniata dal gioco in quanto preoccupata del compagno di squadra steso a terra.
Nel far notare quanto accaduto un loro giocatore invitava i propri compagni di squadra a proseguire innescando cosi l’azione che ha portato al gol vittoria della squadra ospite in un atteggiamento totalmente antisportivo. Nell’esultare l’autore del gol rivolgendosi verso i sostenitori della squadra di casa indicava ” il proprio pube” con atteggiamento spocchioso e di sfida.
Alla convalida del gol i “padroni” di casa in campo hanno chiesto l’applicazione del famoso “cartellino verde” emblema del fairplay per far in modo di fissare di nuovo il risultato sul pareggio, come già succeso nello stesso campionato l’anno precedente ( stagione 2016/2017) nella gara tra Montasola e Talocci, gara nella quale era in campo un calciatore presente anche ieri nelle fila della formazione del Passo Corese.
Gli attimi di tensione creatisi a fine gara, sicuramente, sarebbe stato meglio che non fossero accaduti, ma vanno condannati causa ed effetto, la verità sta sempre nel mezzo e il rammarico maggiore rimane il tentativo di etichettarci come una società antisportiva e si ricorda che le squadre di calcio sono fatte di uomini e da tali si vince”. Clicca QUI per il post

COMUNICATO S.S. PASSO CORESE

UNA DOMENICA DI PURA FOLLIA
Abbiamo meditato fino ad ora se fosse il caso di intervenire o meno per fare chiarezza in merito ai fatti avvenuti nell’incontro disputatosi domenica a Poggio Mirteto, tra la nostra società e la squadra locale.
La ricostruzione parziale dei fatti da parte degli organi di stampa e i commenti edulcorati che si sono succeduti su Facebook riguardo la vicenda, ci costringono a raccontare i vergognosi episodi avvenuti al termine della partita che soltanto i presenti hanno potuto “ammirare”.
A causa di un presunto gesto di mancata sportività da parte dei nostri giocatori, “colpevoli” di avere realizzato la rete che poi si sarebbe rivelata decisiva per la vittoria, con un avversario a terra; dopo il triplice fischio del direttore di gara, il campo di calcio si è trasformato in un set da film Western.
In pochi secondi il terreno di giuoco è stato invaso da persone non autorizzate ad entrare che, insieme ad alcuni calciatori e dirigenti della ASD Poggio Mirteto, hanno messo in atto una vera e propria caccia all’uomo nei confronti dei nostri ragazzi.
A farne maggiormente le spese sono stati Francesco Manna e l’autore del gol Cristiano Di Giacinto che sono dovuti ricorrere a cure mediche presso strutture sanitarie.
Nel ribadire la nostra piena solidarietà e vicinanza ai ragazzi coinvolti continuiamo a non capacitarci di come ancora nel 2018 si debba assistere ad episodi simili.
In circa 20 anni di storia, fortunatamente, è la prima volta che, estremamente amareggiati e delusi, ci troviamo a commentare scene inconcepibili in una giornata che sarebbe dovuta essere di sport, dove erano presenti sulle tribune famiglie e bambini che sono stati costretti ad assistere a questo indegno spettacolo.
Al di là del risultato favorevole, quella di domenica, verrà sempre ricordata come una delle più brutte pagine della storia del Passo Corese calcio. Clicca QUI per il post

 

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