La Farfalla è asilo nido, scuola materna e doposcuola. Al suo interno operano professionisti altamente qualificati. La Dottoressa Papi, coordinatrice didattica del nido, nell’articolo che segue ci parla di autonomia.
La spinta all’autonomia è senza dubbio sana per un bambino, come sano è promuoverla per il genitore senza eccedere nel concedere una eccessiva libertà che il bimbo non sarebbe in grado di gestire né, dall’altro lato, cercare di far restare il bambino sempre piccolo e dipendente da mamma e papà. Oggi, si tende ad accontentare quasi sempre il proprio figlio, ritenendo che far rispettare le regole o dire “No” possa arrecare dispiacere o addirittura far sorgere traumi. Al contrario, le regole sono “argini rassicuranti entro i quali crescere” perché i bambini hanno la necessità di un limite, un contenimento che solo gli adulti possono dare. I bambini attraversano una fase di ambivalenza del “voglio fare da solo” e del “voglio che faccia tu per me perché sono piccolo”. Questo periodo evolutivo è conosciuto in campo psicoanalitico come “nascita psicologica” (Margaret Mahler). Il tema dell’autonomia è quanto mai attuale, nella nostra società capita di avere bambini che sanno usare benissimo il mouse, ma non si sanno allacciare le scarpe. L’autonomia che il bambino può sperimentare riguarda i piccoli gesti quotidiani: vestirsi da solo, usare il vasino, riordinare la cameretta, ecc. Ogni nuova acquisizione ha però, un costo pagato a volte, con una transitoria regressione. Per esempio imparare a camminare è per il bambino un momento difficile, non solo dal punto di vista motorio, ma anche da quello emotivo: il mondo che si apre da esplorare, con le sue meraviglie e i suoi pericoli. Spesso anche dormire nel lettone insieme a mamma e papà, quando prolungato nel tempo, può ritardare il raggiungimento dell’autonomia riducendo la capacità di affrontare serenamente le separazioni dai genitori. Abituare il bambino a dormire da solo, invece, contribuisce ad aumentare la sicurezza in sé e ad affrontare serenamente la separazione. Ragionare sull’autonomia dei nostri figli significa ragionare sulla propria funzione educativa e sul proprio ruolo di promotori dei nostri figli e non di possessori degli stessi… Un bambino autonomo è un bambino felice.