La famiglia NPC cresce ogni anno di più e lo fa soprattutto con il settore giovanile, un investimento fondamentale per il futuro e un orgoglio grandissimo per tutta la città. Per conoscere meglio i nostri giovani abbiamo dato la parola agli allenatori delle diverse categorie, cominciando i nostri incontri con l’allenatore con più anni di esperienza e che oggi continua ad allenare la nostra under 14 e la femminile under 18: coach Paolo Matteucci, Professore di economia aziendale all’IIS Luigi di Savoia e all’IPSSEOA di Rieti.
Ciao Paolo da sempre nel mondo del basket. Quando hai scoperto questa passione ?
Tanto tempo fa…ho iniziato da giocatore nel “lontano” 1966 e dal 1979 ho iniziato ad allenare. Sono l’allenatore più anziano lavorativamente parlando, anche se sono ancora giovane.
Quali sono le difficoltà nell’insegnare oggi, sia tra i banchi che in campo?
Ovviamente nel pomeriggio i ragazzi vengono a divertirsi quindi c’è uno spirito diverso ma rimane importante l’insegnamento delle regole ed il valore della disciplina. Fare questo lavoro quotidianamente mi aiuta e mi ritengo fortunato. Credo siano valori da trasmettere in qualsiasi contesto. Nel nostro caso, in campo, a disciplina è fondamentale, è alla base di ogni sport. Se non c’è disciplina e rispetto è impossibile mettere insieme una squadra.
Paolo tu alleni ragazzi e ragazze, quali sono le differenze che trovi?
Indubbiamente allenare le ragazze è più difficile perché è ancora molto diffuso il concetto che il basket è uno sport prettamente maschile; invece ti assicuro che non è cosi. Abbiamo ragazze che hanno iniziato da piccole con il minibasket e ancora oggi si allenano. Tra loro c’è anche mia figlia, Alice. Quest’anno sono ben 13 le ragazze dell’under 18 femminile che a breve inizierà il campionato.
Cosa ti dà soddisfazione del tuo lavoro di allenatore?
I ragazzi. Provare la gioia di allenare, rimettendosi in gioco ogni giorno, urlare ed emozionarsi è la cosa che da più soddisfazione. La pallacanest