Autostimiamoci. Crediamo nei bambini così che anche loro possano credere in se stessi. L’autostima è l’elemento fondamentale della gioia di vivere, permette di accettarsi, di voler bene a noi e agli altri. Va coltivata, curata e alimentata nel corso della vita. Nasce dal contatto con gli altri (genitori, famiglia, amici e insegnanti) che a loro modo influiscono sulla percezione che l’individuo ha di se stesso. Come si sviluppa l’autostima? Il soggetto si baserà prevalentemente su criteri esterni per confermare il proprio valore personale. È importante che l’adulto crei un ambiente favorevole alla sperimentazione di esperienze prevalentemente positive, in questo modo farà un grande dono al bambino, quello di essere in grado, in futuro, di interiorizzare sentimenti di valore personale e basarsi sempre meno sulle opinioni degli altri per ricercare approvazione e conferma di sé.
È bene quindi mostrare che si rispettano le opinioni dei bambini e si dà valore alle loro azioni, incoraggiandoli e riconoscendo i loro successi, facendo in modo che scelgano obiettivi adatti alle loro competenze e capacità. Un bambino che crede in se stesso e ha sviluppato un certo grado di autonomia sarà più preparato nell’affrontare e superare le inevitabili difficoltà della vita. Al contrario, chi resta dipendente da fonti esterne per il mantenimento della propria autostima, troverà difficoltà molto più ardue da superare e continuerà sempre a basarsi sui comportamenti e sulle reazioni degli altri per definire se stesso. Ma quali sono i segnali di una bassa autostima che si possono riconoscere nel proprio figlio?
Ecco alcuni esempi: si mangia le unghie o si morde le labbra, sta vicino agli adulti durante la ricreazione, osserva da fuori i giochi di gruppo, è pauroso, si lamenta di sintomi fisici (mal di stomaco, mal di testa), è frequentemente vittima di bullismo o prese in giro, viene facilmente influenzato dai compagni. ALT, questi sono solo alcuni segnali che possono creare però un significativo disagio nei bambini. E allora osserviamoli al meglio per non perdere di vista… l’AUTOSTIMA.