Negli ultimi anni gli stili di vita sono mutati e questo ha progressivamente ridotto per bambini e adulti, le opportunità di contatto con la natura da sempre insostituibile compagna di giochi e scoperte. Numerose ricerche internazionali ci descrivono, come conseguenza, un’infanzia cagionevole, obesa e stressata, preda di emicranie, ansie, e gravi problemi comportamentali. Già all’inizio del secolo scorso Maria Montessori aveva intuito il legame speciale che esiste tra infanzia e natura cogliendone le immense potenzialità educative. Abbiamo sperimentato direttamente quanto sia importante per un bambino giocare liberamente nella natura, utilizzando materiali da reperire in loco (radici, terra, bastoni, acqua, foglie), costruendo semplici giocattoli, stimolando in questo modo fantasia e creatività. Questo legame è sicuramente importante sia sul piano educativo, sia su quello della qualità della vita, per far crescere i bambini in salute e responsabilizzarli a proteggere il nostro pianeta una volta diventati cittadini adulti.
Ci siamo sempre fatti promotori di tante attività ed esperienze fondamentali, che hanno permesso ai bimbi di sperimentare, di fare, di usare materiali diversi, di familiarizzare con l’inglese, di far teatro, di fare psicomotricità, di manipolare, di danzare, di cucinare. Soprattutto i bimbi dovrebbero provare una serie di sensazioni: vivere lo spazio grande che li circonda; sdraiarsi nell’erba alta e ascoltare il ronzio degli insetti; provare sulla pelle lo scorrere delle nuvole nel cielo, starsene ad occhi chiusi immersi nelle voci vicine e lontane, aspettare il tramonto, il fiatone e il “male alla milza” dopo una lunga corsa, ruzzolare, inciampare e cadere, assaggiare un frutto appena colto da un albero, la sonnolenza col sole del primo pomeriggio che si sente fin nelle ossa, la propria voce che si disperde e non trova muri su cui rimbalzare, la fiducia nei propri sensi che si acuiscono, l’odore della pioggia, il tuono che ti sorprende lungo la strada, il vento sui capelli e tante altre esperienze… Questo è il nostro pensiero e ci lasciamo guidare da esso nell’elaborare i progetti con i nostri bambini valorizzando il contatto diretto con la natura a partire dall’asilo nido, incrementandolo poi nella scuola materna e nei nostri centri estivi.