All’interno del vasto mercato dei finanziamenti ed alle difficoltà attuali di accesso al credito per le famiglie, crediamo sia necessario fare ordine ed informarvi in merito alla possibilità di sottoscrivere un finanziamento direttamente sulla busta paga del lavoratore dipendente. L’azienda può stringere accordi e convenzioni interne con Finanziarie Accreditate tramite un Consulente di riferimento per rendere più efficaci i processi legati ai fidi e garantire ai propri dipendenti un accesso al credito sicuro e a tassi agevolati, evitando che essi si ritrovino soli ed in balìa di un mercato finanziario troppe volte distante e confusionario.
I finanziamenti in busta paga concessi più frequentemente sono quelli che prevedono la cessione del quinto. Si tratta di prestiti personali non finalizzati e che prevedono la restituzione alla banca, all’istituto finanziario o all’ente creditizio che li concede, direttamente da parte del datore di lavoro, tramite una rata fissa (massimo 1/5 dello stipendio) che viene trattenuta mensilmente in busta paga. Essi si rivolgono a lavoratori dipendenti pubblici, statali o parastatali e lavoratori dipendenti di aziende private ed offrono vantaggi concreti al lavoratore. Poiché la presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato è considerata una garanzia sufficiente per la restituzione del prestito, non verranno fatti altri accertamenti sulla condizione economica e redditizia del richiedente: la cessione del quinto infatti non tiene in considerazione eventuali segnalazioni in banca dati, ritardi e protesti né altri impegni finanziari fuori dalla busta paga. è prevista inoltre una polizza assicurativa vita e rischio impiego, già inclusa nell’importo finale.
La Cessione del Quinto può avere una durata compresa da 24 fino a 120 mesi e può essere anche rinnovato in modo anticipato, trascorso il 40% della sua durata totale, ottenendo nuova liquidità e rinegoziando il vecchio finanziamento con uno nuovo a condizioni migliori, rivedendo anche l’ammontare della rata mensile.