FIANO ROMANO – Il gruppo di opposizione pentastellato ha attraversato una dura crisi negli ultimi mesi, avviata con divergenze interne nate in relazione al P.U.A. (Piano Urbanistico Attuativo, ndr) sin dallo scorso gennaio e culminata con la “questione Parco delle Rimembranze” (quando la Morganti si è duramente opposta e il resto dei 5 Stelle hanno invece promosso un confronto tra Amministrazione e cittadini). Le tensioni interne si sono successivamente inasprite sempre più, con conseguenze sulla conformazione stessa del Consiglio comunale: è il 9 settembre quando la Consigliera Solidea Scarafoni comunica con un post sofferto la sua decisione di dimettersi, e poco più di un mese dopo (il 10 ottobre scorso, ndr) sia la Consigliera Leila Sorrento che il collega Francesco Montiroli decidono di lasciare il gruppo consiliare 5 Stelle per entrare in quello misto. Decisioni anche queste figlie dei malumori che nel tempo si sono accumulati. “La situazione è incresciosa, ma ben chiara e documentabile, tra l’altro il Movimento nazionale mi deve delle risposte: io ed altri colleghi abbiamo segnalato le problematiche riscontrare tantissime volte, così come previsto da regolamento, ma non siamo stati ascoltati… evidentemente non sempre <<uno vale uno>>.
Neanche le dimissioni della Scarafoni sono servite ad affrontare il problema. Il Movimento ha bisogno di una struttura non orizzontale, per evitare che si ripetano situazioni simili a questa.” – Così dichiara a Qui news il Consigliere Montiroli che ammette il momento delicato: “Sto vivendo un periodo di forte stress, ma sono confortato da tanti cittadini che mi supportano ed anche nel loro rispetto e per la responsabilità che sento nei loro confronti ho scelto di passare al gruppo misto anziché rassegnare le dimissioni”. Nel prossimo Consiglio l’ufficialità di questi ultimi sviluppi, intanto pare che l’opposizione 5 Stelle sia ridotta per il momento a 3: Vincenzo Mazzulla (in carica dopo le dimissioni della Scarafoni), Patrizia Morganti e Fabio D’Angelantonio fanno ad oggi parte dello stesso gruppo, ma bisognerà aspettare proprio la prossima seduta consiliare per comprendere meglio lo scenario interno alla minoranza. Il portavoce D’Angelantonio che si era battuto al fianco di Scarafoni, Sorrento e Montiroli per ora non si pronuncia; ma nei giorni scorsi, con un pizzico di ironia, aveva sdrammatizzato postando su Facebook la foto di Highlander con l’insolito sfondo del castello di Fiano. “Ne resterà soltanto uno”.