FIANO ROMANO – Il 18 gennaio si è svolto il Consiglio Comunale che ha approvato la firma di un Protocollo d’Intesa tra Comune e Ordine degli Psicologi del Lazio. È stato presentato il progetto “Spazio di psicologia sostenibile” per garantire accesso alle psicoterapie anche ai cittadini in condizioni di disagio economico. Il Sindaco Ferilli ha presentato l’iniziativa come risposta ad “una situazione critica dal punto di vista economico, sociale e occupazionale. Una serie di fattori – ha evidenziato – possono generare scompensi nell’equilibrio dell’individuo e nei contesti familiari, facendo crescere l’esigenza di un sostegno psicologico in modo che le criticità non diventino croniche”. L’idea progettuale è nata su impulso della Dott.ssa Simona Grilli – psicologa referente dell’area minori del Servizio Sociale – e del Segretario comunale Dott. Mario Rogato. Firmatario del protocollo – oltre a Ferilli – il Dott. Nicola Piccinini, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio che ha parlato di “iniziativa utile e innovativa, in linea con lo scopo dell’Ordine di fare rete con le Amministrazioni e contribuire al benessere
della cittadinanza”.
Nel giro di un mese è prevista l’attivazione del servizio, chi fosse interessato può avere maggiori informazioni dall’ufficio servizi sociali del Comune. Il progetto permetterà ai cittadini con valori ISEE prestabiliti di usufruire di tre sedute psicoterapiche gratuite e – in caso di necessità – altri otto incontri al costo agevolato di 25 euro ognuno. Forse undici sedute non sono abbastanza per affrontare problematiche complesse, ma rappresentano un inizio. “Siamo in via sperimentale – precisano dall’Amministrazione – e pertanto il programma è soggetto a monitoraggio e revisioni”. “Senza ombra di dubbio un’iniziativa lodevole che fornirà una prima accessibilità ai servizi psicologici e – dice ai nostri microfoni la Dott.ssa Nadia Valentini, psicologa capenate – potrebbe essere l’opportunità per abbattere pregiudizi e resistenze verso la psicoterapia. Chiaramente si tratta di un primo passo che per alcune situazioni critiche potrebbe risultare insufficiente, ma comunque è un inizio”.
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