PASSO CORESE – Avete presente la classica motorata nel deserto? Ecco, una cosa del genere senza però essere in vacanza, con lo sguardo incantato di chi si fa avvolgere dalla bellezza della natura. Della motorata in sostanza, rimane solo il classico “su e giù”, dato dalle buche e dal manto stradale incredibilmente frastagliato. Stiamo parlando di Via dell’Arci, a Passo Corese. Un tratto di strada lungo circa 4 kilometri quasi interamente falcidiato da spaccature nell’asfalto. Non scopriamo nulla di nuovo, << Si sa che lì è così >>. Ma a calamitare la nostra attenzione è stata la lettera inviataci da un lettore, che oltre a raccontare le ormai note condizioni della strada, solleva una questione alquanto delicata. Pubblichiamo di seguito quanto segnalato.
Salve, ho letto un vostro articolo che riguarda via delle sassete a Fiano Romano e per questo motivo, ho deciso di scrivervi. Vi parlo di Passo Corese e la situazione in via dell’Arci è quantomeno assurda. Nel 2020, siamo in grado di spostare milioni di euro da Roma a Dubai con un click, la medicina svolge i primi trapianti facciali, la tecnologia fa passi da gigante e noi residenti in via dell Arci, non abbiamo le fognature, non abbiamo l’acqua, non abbiamo il gas, non abbiamo un’illuminazione stradale. Ma soprattutto, non abbiamo una strada per tornare a casa. La condizione del manto stradale è da anni ignorata da una classe politica, troppo impegnata a costruire parchi gioco nel deserto e a “donare” il fianco agli americani. Non sono più ammissibili i classici rattoppi all’italiana; qui c’è in ballo la sicurezza e l’incolumità dei CONTRIBUENTI, visto che persone non lo siamo più.
Fino a ieri ero arrabbiato lo ammetto; in famiglia abbiamo quattro autovetture, completamente da cambiare o quasi, sospensioni troppo sollecitate e pneumatici continuamente danneggiati. Ora invece sono veramente inca**ato. Io e la mia compagna stiamo affrontando una gravidanza a rischio, dove il riposo ed il comfort per il bambino sono le uniche prerogative. Tempo fa avevamo in programma una visita in ospedale, e per affrontare(!) via dell’Arci ho dovuto chiedere in prestito una jeep ad un mio conoscente. Un’assurdità.
Sono preoccupato perché in caso di emergenza, con il tempo che stringe, potrebbe essere molto rischioso affrontare quella strada. Scusate lo sfogo spero trattiate il problema. Grazie.
Per le vostre segnalazioni: quinews2017@gmail.com oppure 328.099.72.23