FARA SABINA – A distanza di oltre un anno dalla nostra ultima intervista, le sorelle Tognetti, ormai icone indiscusse del pentathlon, si raccontano ai microfoni di Qui News. Esperienze, obiettivi e un futuro ancora tutto da scrivere.
Come è andato il 2018?
Francesca – Non è stato brillante dal punto di vista dei risultati, ma ho imparato tanto. Sia all’Europeo sia al Mondiale pur partendo quarta, prima dell’ultima prova ho mancato la medaglia. È stato davvero difficile, ma ad ottobre con i miei allenatori, Ivan Lo Giudice e Gabriele Macioce, abbiamo iniziato un carico importante di lavoro su nuoto e corsa, tralasciando un po’ la scherma, che rimane la mia specialità.
Aurora – Mi sono qualificata sesta ai mondiali in Repubblica Ceca e laureata campionessa del mondo a squadre juniores per il quarto anno di fila insime alla mia compagna storica di staffetta Elena Micheli. Ho partecipato a due gare di Coppa del mondo, confrontandomi con le big del mio sport. Di sicuro non sono state gare appaganti, ma come si dice… «tutto fa brodo!»
Aurora, a Budapest la migliore fra le italiane. Dove pensi di aver fatto meglio delle tue connazionali per piazzarti quinta? Nel nostro sport “vince chi sbaglia meno”. Contenta per il piazzamento, ma non è stata una delle mie migliori gare. Bene la corsa, mio punto di forza, anche se mi ero un po’ persa ultimamente, ma Ivan mi sprona ogni giorno a lavorare sulla fatica e sono riuscita a recuperare. Punto a migliorare me stessa, non per battere le mie connazionali ma per vincere le gare.
Francesca, «Questo è l’inizio, non è la fine.» È la frase che hai scritto postando la foto di quando sei diventata Carabiniere. Quanto vai fiera della divisa che porti?
Francesca – Entrare a far parte del gruppo sportivo Carabinieri è sempre stato il mio sogno, ma farlo insiem a mia sorella è stato fantastico. Diventare maestro di scherma e insegnare la disciplina all’interno dell’Arma è ancora il mio obiettivo dopo la vita da atleta.
TOKYO 2020: l’Olimpiade si avvicina. Quante volte ci pensate al giorno?
Francesca – Ci penso tutti giorni e ad ogni allenamento. La stagione passata mi ha dato fiducia e mi ha fatto capire che posso farmi vedere anche io, ultimamente ero un po’ insicura, e per la prima volta dopo tanto sto cominciando a pensare alle Olimpiadi come un obiettivo e non solo un sogno.
Aurora – Ci penso spesso, forse anche troppo! Onestamente credo che un atleta crei da sé la “vera chance” e che lo faccia allenandosi al meglio. Andare a Tokyo significherebbe avere «il mio PRIMO FAN in prima fila», anche se so che tifa per me solo per venire a mangiare il sushi in Giappone! (sorride senza svelare il nome del fan, ndr).
Domanda extra: Oggi la popolarità passa anche attraverso i reality televisivi. Se un giorno ci fosse la possibilità, partecipereste in coppia all’Isola dei famosi, Grande Fratello…?
Francesca – Mi piacciono i reality, ma l’isola dei famosi e il GF non fanno per me. Preferisco MasterChef, X-Factor o Bake
Off ma, ahimè, non so cucinare né, tanto meno, cantare. Quindi mi limito a guardare dal divano di casa (ride, ndr).
Aurora – Non amo molto i reality, preferisco programmi come “Avanti un altro”; adoro Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Spesso ho visto Paolo all’Acqua Acetosa e ricordo ancora che una volta per poco non lo investo! Per scusarmi ho abbassato il finestrino e lui ha detto “vada, vada!”, proprio con lo stesso tono che usa in tv. Non dimenticherò mai quel giorno!
Se non foste state delle atlete, cosa vi sarebbe piaciuto fare nella vita?
Francesca – Avrei sicuramente studiato psicologia, poi mi sarei magari specializzata in quella infantile. Però “mai dire mai”. Anche se mi piacerebbe molto, so che non posso fare l’atleta per sempre.
Aurora – Adoro gli Stati Uniti e mi sarebbe piaciuto trascorrere un periodo di studi all’estero. Sono iscritta a Scienze Politiche e vorrei laurearmi, ma visti gli impegni sportivi, vado un po’ a rilento. La carriera da “atleta ad alto livello” è solo una parentesi di questa vita. Con una laurea potrei fare dei concorsi all’interno dell’Arma dei Carabinieri.
ECCO LA PAGINA DI QUI NEWS NELL’EDIZIONE DEL 14 FEBBRAIO 2019
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