I patiti della tintarella sono avvertiti: esporsi al sole fa male. Le radiazioni solari possono causare il melanoma, un pericoloso tumore della pelle. Solo in Italia, ogni anno, questo male colpisce circa 7mila persone, mentre il mondo intero ne conta più di 200mila. Un dramma che aumenta di anno in anno e questo perché si fa poca attenzione alle vere cause: scarsa protezione all’esposizione dei raggi solari e disattenzione alla valutazione dei nei. Un neo infatti, può degenerare in melanoma, ma se diagnosticato in fase precoce e rimosso, nel 95% dei casi si ottiene una totale guarigione; diversamente, un ritardo nella diagnosi, può permettere la disseminazione del tumore ad altri organi, rendendo la prognosi infausta.
I soggetti che presentano numerosi nei sulla pelle e tutti quelli che hanno avuto casi di familiari colpiti da melanoma, devono sottoporsi obbligatoriamente ad una visita dermatologica almeno una volta all’anno.

È cosa acclarata ormai che esporsi al sole senza una adeguata protezione fa male. Fortunatamente oggi ci sono in commercio prodotti che schermano i raggi solari di diversa formulazione (creme, latti, spray) con filtri adatti a qualsiasi tipo di pelle (fototipo). Da preferire naturalmente, soprattutto per i bambini, creme a protezione totale. È buona norma, comunque, evitare l’esposizione al sole dalle ore 11 alle 15 del giorno: in questa fascia le radiazioni arrecano le maggiori scottature. Un altro consiglio, anche se da molti ritenuto banale è che la protezione va applicata più volte al giorno, specie dopo ogni bagno o sudorazione. Non bisogna assolutamente pensare però che l’effetto dei raggi solari siano sempre dannosi. Anzi il sole fa bene se preso alle giuste dosi e con le dovute precauzioni. I raggi solari infatti favoriscono la produzione di vitamina D, nutriente prezioso per la crescita e il rafforzamento dello scheletro.

Questa vitamina inoltre, ha  effetti benefici sull’umore anche in pazienti affetti da depressione.  Sole sì allora,  ma alle giuste dosi; ma anche prevenzione con filtri particolari. E se proprio si vuole avere una pelle vellutata e abbronzata, assumiamo frutta in maniera preventiva, come le albicocche che aiutano l’organismo a produrre melanina. Da ricordare una cosa ovvia: l’abbronzatura altro non è che una difesa del nostro organismo, ai più invece è fonte di narcisismo vero. Questo non è salutare.

Condividi!

Condividi quest'articolo dove vuoi.