CAPENA – Nun riesco a individua’ ‘o stadio! – diceva Verdone in “Viaggi di nozze”. Qui non siamo a Firenze, ma a Capena, e lo stadio si vede benissimo, peccato però che latiti in uno stato di abbandono da più di un anno. Una storia travagliata iniziata con l’avvicendamento societario della storica Polisportiva alla Onlus Capena e culminata con la chiusura (prima temporanea e nel giro di poche settimane quella definitiva). Quale futuro per il Leprignano? Sin dalla nostra elezione ci siamo mossi per riaprirlo – afferma a Qui News Lorenzo Baldazzi, Consigliere Comunale con delega alle politiche giovanili e allo sport – e ora siamo in attesa di ricevere il mutuo di 150mila euro richiesto all’Istituto del credito sportivo.
Una cifra importante che servirà a mettere a norma la struttura con il rifacimento del locale caldaia, del parcheggio, delle uscite di emergenza etc. La struttura è agibile – assicura Baldazzi – e puntiamo a partire con questi lavori a breve per partecipare alla stagione calcistica 2018/2019. Ci muoveremo secondo i principi di legalità e trasparenza ai quali si deve attenere un’Amministrazione, sia per l’affidamento dei lavori sia per il bando della gestione. Non ci saranno favoritismi.
Lo sport è un aspetto troppo importante a livello sociale ed è assurdo pensare che in una realtà come Capena, non sia fruibile una struttura del genere, inaugurata a gran voce solamente 9 anni prima e che non esista più una società di calcio a rappresentarne i colori. Giocavo sia nella Polisportiva sia nell’Onlus Capena – svela Baldazzi, che sveste per un attimo i panni di Consigliere e indossa quelli di Lorenzo – Volevamo semplicemente giocare ed è stato brutto assistere alla chiusura. Lo sport a Capena era solo quello, anzi ci lamentavamo che mancasse il resto. E oltre al pallone? Vogliamo dividere il campetto al centro del paese per far nascere un’area polivalente e speriamo un giorno di costruire una pista di atletica attorno allo Stadio Leprignano….
Stadio Leprignano – Capena