TRAMA – Durante una missione di colonizzazione spaziale, l’equipaggio della navicella Covenant atterra a sua insaputa sul pianeta dove, dieci anni prima, si era conclusa in tragedia la spedizione del Prometheus. Accolti da un ambiente apparentemente pacifico e disabitato, gli incauti visitatori dovranno presto fare i conti con una minaccia che non è soltanto aliena…
COMMENTO – Punto di congiunzione tra l’immaginario orrifico dei primi capitoli della saga ed il nuovo corso filosofico inaugurato da Prometheus, Alien: Covenant stenta a trovare la giusta misura fra intrattenimento, suspense e speculazione metafisica. Minato da palesi incongruenze della trama, appesantito da un didascalismo eccessivo, il film riesce comunque a salvarsi grazie alla solida regia di Scott ed alla buona interpretazione di Michael Fassbender. Il risultato è una pellicola dall’intreccio prevedibile, colma di sequenze controverse, eppure ancora in grado, nonostante tutto, di sfoggiare un certo fascino epidermico.
VALUTAZIONE 3 SU 5
TRAMA – In seguito al ritrovamento di una mappa stellare di epoca preistorica, un’équipe di scienziati si mette in viaggio nello spazio per raggiungere il pianeta nativo degli “Ingegneri”, misteriosa popolazione aliena da cui discenderebbe il genere umano. Giunta sul luogo a bordo del Prometheus, la spedizione dovrà fare i conti con una scoperta che, prima ancora di illuminare il mistero delle origini dell’uomo, metterà in serio pericolo la sua sopravvivenza futura…
COMMENTO – Ideale antefatto dei precedenti film di Alien, Prometheus arricchisce l’universo concettuale della serie con nuovi ed interessanti innesti filosofici. Sorretta da un comparto visivo fascinoso ed ispirato, la pellicola rielabora i miti classici della Creazione e della hybris alla luce del confronto speculare tra alieno/ uomo e uomo/androide. Nel complesso, malgrado una narrazione non priva di pecche ed il peso di un’ingombrante eredità cinematografica, l’opera di Scott si dimostra valida, ambiziosa e coinvolgente.
VALUTAZIONE 3,5 SU 5
