TRAMA – Neoassunta presso The Circle, compagnia leader del settore informatico, la giovane Mae compie una rapida carriera nei ranghi aziendali. Pur riluttante ad abbracciare la logica settaria ed invasiva dell’organizzazione, fondata sulla condivisione social di ogni pensiero ed esperienza di vita dei propri membri, la ragazza si lascia convincere dal carismatico guru Bailey ad indossare una telecamera che renderà pubbliche sul web le sue giornate…
COMMENTO – Ispirandosi al discusso romanzo Il cerchio di Dave Eggers (2014), James Ponsoldt porta in scena una vicenda che intende far riflettere sulle implicazioni e i rischi socio-politici connessi all’uso massiccio dei social media. Benché la pellicola risulti nel complesso deludente, disegnando situazioni poco approfondite e personaggi di scarso spessore, rimane almeno parzialmente vivo l’interesse per una storia dall’esito frettoloso ma non scontato, capace di illuminare alcuni aspetti inquietanti dell’odierna cultura della trasparenza.
VALUTAZIONE 2,5 SU 5
TRAMA – Truman Burbank è nato a cresciuto a Seahaven, piccolo centro costiero che in realtà è un gigantesco set televisivo camuffato. Protagonista inconsapevole di un programma che tiene incollati allo schermo oltre un miliardo di spettatori, Truman comincia gradualmente a dubitare dell’autenticità del mondo che lo circonda…
COMMENTO – Basandosi sull’ottima sceneggiatura di Andrew Niccol, Peter Weir dirige con mano ferma e sguardo ispirato la più poetica e dissacrante distopia cinematografica di fine millennio. The Truman Show scandaglia con acuta ironia il processo di colonizzazione di ogni spazio e attività umana da parte del business mediatico, immenso tritacarne in grado di fagocitare l’intera esistenza del protagonista, dei suoi concittadini-figuranti, dei produttori dello spettacolo e del pubblico stesso. Ciò che emerge è il paradossale ma lucidissimo ritratto della nostra epoca, la nuda immagine delle sue oscure brame di protagonismo come dei suoi angosciosi deliri paranoici.