Accogliere significa aprirsi, rendere partecipe gli altri di ciò che siamo, far diventare parte di noi chi ci si avvicina. Per accogliere abbiamo bisogno di fare spazio nel cuore e nella mente affinché diventi un nostro modo di essere. Accogliere significa non lasciare solo chi ha bisogno, sentirsi parte ed essere contento di aver fatto e fare con altri; è uno sguardo ed un sorriso quando ci si incontra, è ascoltare le parole degli altri, pensare a chi ti sta vicino o lontano La prima esperienza di accoglienza avviene nella pancia della propria mamma, quando si fa spazio al proprio piccolo che cresce dentro di essa, successivamente nella propria famiglia, quando una mamma e un papà accolgono un bimbo nella loro vita e nella loro quotidianità.
Dopodiché, al di fuori della propria famiglia, la prima accoglienza si riceve nell’ambito scolastico, già dall’inserimento al nido, quando il bimbo impara ad andare incontro ai propri amici per camminare ed imparare insieme. L’accoglienza non si improvvisa, è frutto di un progetto educativo. Con un inserimento graduale e rispettoso dei tempi di ciascuno, l’accoglienza di ogni bambino diventa per noi di particolare importanza. Creare un rapporto di fiducia e di collaborazione con i genitori del bambino garantisce una sinergia educativa e di sostegno in eventuali situazioni di disagio.
Ogni cambiamento ha bisogno della giusta accoglienza e affinché il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia e successivamente alla scuola primaria rappresenti una continuità per ogni bambino, noi abbiamo elaborato un progetto proprio per permettere una continuità tra le scuole, creando dei momenti di incontro tra bambini di età e scuole differenti. Accogliere per noi de La Farfalla è il primo gesto d’amore, il più significativo che dà inizio ad un lungo percorso insieme!
Accogliere ed essere accolti fa bene a tutte le età!