di ROBERTO PANETTA / FARA SABINA – Una cassetta degli attrezzi… dentro sogni e desideri. Papà Gianni di mestiere fa l’idraulico, valigetta in mano sempre pronta per qualsiasi chiamata. Tra un cacciavite e un pappagallo però eccolo lì che, improvvisamente, è pronto a veder sbocciare il talento di sua figlia. Aurora Diddoro è una promettente ballerina di 12 anni, ha iniziato quando ne aveva 5 e questo è già il sesto che pratica danza latino-americana e sportiva. È iscritta alla prestigiosa scuola ‘Numero Uno Latin Empire’ di Villasimius, provincia del Sud Sardegna, guidata dall’insegnante Marika Impera.
Vive a Castiadas con la mamma Viviana, un’altra sua tifosissima, ma è nata a Rieti e ha mosso i primi passi a Corese Terra. È qui che torna molto volentieri durante le feste e nel periodo estivo, conosciuta da tutti. Qualche anno fa è scesa in pista, pardon in piazza, la sera di Ferragosto: c’era una festa con musica latino-americana e, all’improvviso, si è esibita Aurora con i pezzi forti del suo repertorio tra gli applausi dei suoi compaesani. Perché anche a Corese Terra, lontano dalla Sardegna, non perde di vista la danza. Per staccare dalla routine di tutti i giorni però non si allena in palestra, bensì in casa… sì, proprio in casa, musica a ‘palla’ e giù che si balla.
Spensierata, allegra, una coda lunga e tanta gioia di vivere, come del resto ci si può immaginare, alla sua età. “Papà mi vuole grintosa – racconta emozionata Aurora a Qui News -. Tigna, tigna e tigna, mi ripete sempre questa parola prima delle gare. Mi ha spiegato che senza quella non si va da nessuna parte”. Eh già, la tigna, come dare torto al papà. Oltre alle qualità, naturalmente, e di quelle la giovane Diddoro ne ha da vendere. Non a caso ha già fatto un’incetta di medaglie, tra le quali spicca il bronzo ai mondiali di Atene, in tandem con Marta Masala nella categoria ‘Latin Show duo’, classe children (8-11 anni), col tema ‘Bambino col pigiama a righe’. Erano presenti più di 500 tra atleti e tecnici italiani (provenienti da ben 15 regioni) per le categorie ‘Synchro Dance’ e ‘Latin Show’, le due dove ha gareggiato la Diddoro. Migliaia di ballerini al via (Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Finlandia, Grecia, Macedonia, Montenegro e Polonia), divisi in fasce d’età.
E Aurora si è portata addirittura sul terzo gradino del podio, oltre ad ottenere un ottimo quinto piazzamento nel ‘Latin Show solo’, classe children (8-11 anni), col tema ‘Regina di cuori’. Un 2017 pieno di successi, iniziato con i grandi risultati ottenuti ai campionati nazionali di Rimini: campionessa nel ‘Latin Show duo’ under 11, classe B (così come nel 2016); l’altra medaglia d’oro nello ‘Show Dance duo’ under 11, classe U. Da due anni è inoltre campionessa regionale nel ‘Latin Show duo’ (811 anni), classe B. Anche il 2018 è iniziato col botto. Il 14 gennaio infatti al ‘Sulcis Dance Festival’ di Carbonia è arrivata l’ennesima vittoria per l’affiatatissima coppia Diddoro-Masala nel ‘Latin Show duo’, ancora più prestigiosa perché ottenuta nella fascia d’età più alta (12-15 anni, classe U). Trionfo anche nel gruppo ‘Syncro Latin’ e ‘Latin Show’. Nonostante la giovane età, nel 2016, ha partecipato al talent show ‘Tra sogno e realtà’ in onda su La5, dove è riuscita a stupire i tre giudici (il ballerino di ‘Amici’ Josè Perez, la cantante Silvia Salemi e l’attrice Simona Borioni): ‘tre sì’, senza esitazioni, nei confronti della giovane ballerina che per l’occasione si è esibita col tema ‘Il Cappellaio Matto’. Si era guadagnata così l’accesso alla fase successiva ma, viste anche le enormi spese per partecipare al talent, i genitori hanno preferito non continuare per non caricarla di troppe pressioni. Tigna e qualità fanno rima con ambizione.
Anche quella non manca affatto ad Aurora che ha già le idee chiarissime per il suo futuro: “Il mio sogno è quello di fare la ballerina ad ‘Amici’ di Maria De Filippi – sorride -. Poi vorrei diventare una maestra di danza. Il mio idolo è in assoluto il ballerino Roberto Bolle, come danzatrice mi piace molto la russa Anna Melnikova”. Ambizione fa a sua volta rima con sudore perché, senza sacrifici, non si va lontano. Aurora si allena tre volte a settimana, più il sabato con una vera e propria full immersion. Ed è sempre la prima ad arrivare e l’ultima ad andarsene. Insomma, papà Gianni può star sereno, la tigna ad Aurora proprio non manca. Perché il suo prossimo obiettivo ai mondiali è la medaglia d’oro, anzi no… Didd’ORO