di GIUSEPPE MANZO/MONTOPOLI S. – Jamila Laurenti, nata a Rieti nel 2002 e residente a Montopoli, è l’orgoglio di tutta la Sabina e dell’intero paese per aver conquistato l’oro nei mondiali under 15, disputati alle Isole Fiji pochi giorni fa. Lo sport del tennistavolo italiano è sul tetto del mondo grazie a questa giovane sabina che ha conquistato la medaglia d’oro nel doppio misto e che ora ce la sta mettendo tutta, assieme al tecnico Giuseppe Del Rosso, per qualificarsi alla terza edizione delle Olimpiadi giovanili (14–18 anni) che si disputeranno a Buenos Aires nel 2018.
Jamila è figlia d’arte, infatti il papà Giovanni, atleta della Polizia di Stato e già campione interforze nel 2013, è stato il suo primo allenatore e da sempre la segue e la incoraggia assieme a mamma Monika. Nonostante la giovane età, Jamila Laurenti, nuova risorsa della squadra di Tennistavolo Vallecamonica, che ha collezionato molti successi in campo nazionale ed internazionale, in queste ore marcia spedita verso i giochi olimpici, lottando palla su palla con avversarie di tutto rispetto, nonostante le fatiche dei viaggi degli ultimi giorni dal Regno Unito alle isole Fiji, dalla Croazia all’Ungheria.
Lodevole l’azione della FITET, la Federazione Italiana di Tennis Tavolo, che da anni sta facendo un grande investimento dicrescita, non solo sportiva, sulle ragazze e sui ragazzi, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali per il nostro paese.
Il tennistavolo, o tennis tavolo, meglio conosciuto come ping pong, nato alla fine del 1.800 come svago, è diventato un importante sport olimpico. Il tennistavolo è “come giocare a scacchi correndo i cento metri”, dicono i suoi sostenitori, allo scopo di evidenziare che questo sport richiede un’elevata dose di concentrazione abbinata a una fulminea velocità di movimento.
Continuate così Jamila e papà Giovanni, con la vostra determinazione e la vostra modestia, Rieti e la Sabina da oggi vi conoscono meglio e promettono di seguirvi e di sostenervi.
Forza Jamila e un grande in bocca al lupo per Buenos Aires 2018.