FARA SABINA – alle 10.30 di questa mattina è arrivato il treno “Destinazione Italia” con a bordo il Segretario nazionale Matteo Renzi. Presenti sul Freccia Bianca targato PD anche dirigenti di partito e giornalisti, oltre al Ministro Graziano Delrio che ha sfruttato il passaggio per dirigersi poi a Rieti, dove era atteso per una Conferenza. Ad aspettare il treno il Questiore di Rieti, insieme all’Assessore della Regione Refrigeri e al Presidente della Provincia Rinaldi, ma anche cittadini e militanti. Renzi si è poi diretto subito a Farfa, accompagnato da scorta e auto blu. Dopo una veloce visita all’Abbazia è finalmente iniziato l’incontro tanto atteso presso la sala Schuster con introduzione del Segretario regionale Fabio Melilli.
La parola agli oratori – parlano le imprese e le associazioni di categoria. L’idea su cui il Segretario sembra impostare questa campagna sposta i riflettori dal partito alle persone; Seko, Ferrari Farm e Coldiretti: queste le realtà di cui Renzi ha sentito parlare prendendo appunti e facendo domande. Una strategia di ascolto dunque, che ha lasciato spazio alle consuete strette di mano, ai selfie, agli aneddoti e alle battute.
Abbiamo intrapreso questo viaggio in treno per smettere di parlarci addosso, per guardare oltre le discussioni da addetti ai lavori, per ascoltare le persone. – Questo quanto dichiarato dal leader PD che nel suo taccuino dice di aver preso appunti precisi: sul mio quaderno ho segnato punti chiave scaturiti dall’incontro; prima di tutto quello su cultura e turismo che hanno delle potenzialità straordinarie, sia qui a Farfa che anche in gran parte del nostro Paese; l’Abbazia e il borgo parlano di una storia identitaria che nessun altro ha. Tutto questo non rappresenta solo il passato, ma anche il futuro; ciò su cui investire.
Secondo punto: le industrie, realtà su cui abbiamo già lavorato e vogliamo continuare a lavorare deburocratizzando e riducendo ulteriormente le tasse, investendo sugli incentivi alle aziende e pensando ad un ulteriore Jobs Act. Dobbiamo rivolgere il nostro sguardo verso queste imprese che, come Seko, continuano a creare posti di lavoro e dire loro grazie. L’esempio di Ferrari Farm fa pensare anche al tema dell’innovazione tecnologica: alcuni sono convinti che sia il primo passo per la desertificazione dei borghi, invece deve essere uno strumento per ripopolarli. Terzo punto, quello affrontato con Coldiretti: l’agroalimentare e la qualità dei prodotti italiani; il consumatore deve essere consapevole di ciò che acquista e anche i produttori devono essere tutelati. Muovendoci in questa direzione abbiamo già abolito Irap agricola e Imu agricola.
La conclusione è su l’Italia che non si arrende, soprattutto su quella parte della Provincia che ha dovuto subire la tragedia del terremoto:
La reazione che ha avuto la vostra gente è quella di chi non si arrende. Anche noi non ci arrendiamo, tanto è stato fatto, ma tanto c’è ancora da fare. Questa è l’Italia con lo spirito tenace di chi vive la bellezza e lavora quotidianamente con fatica, ma non si arrende e non lascia il futuro agli avversari. La cornice è bellissima, quella dell’Abbazia; il quadretto perfetto, ma è un evento che divide:tanti in posa per i selfi, ma molti i cittadini critici sui social.