CAPENA – Ancora momenti difficili per il Comune di Capena. Ieri, il Sindaco Barbetti tramite la sua pagina ufficiale, ha comunicato con un post il passaggio imminente per la gestione del servizio idrico integrato ad Ato 2 /Acea. Barbetti non ha nascosto i possibili disagi che si prevedono, ed ha inoltre chiarito l’obbligatorietà del trasferimento, così come i costi e i tempi di questo processo. Di seguito il post integrale del Primo Cittadino.

GESTIONE SERVIZIO IDRICO – Informo i cittadini che il Consiglio di Stato con sentenza pubblicata in questi giorni IMPONE al comune di Capena di trasferire con effetto immediato la gestione del Servizio Idrico integrato ad Ato 2 /Acea , e contestualmente annulla li contratto di manutenzione con Cogei attualmente in essere .
Di fatto l’amministrazione stava già lavorando al passaggio obbligatorio per legge ad Ato 2 /Acea , peraltro già accordato dal Commissario Prefettizio con propria delibera nel dicembre 2016 scorso .
Questa sentenza purtroppo ci pone nella condizione di operare con assoluta urgenza, pregiudicando i passaggi programmatici stabiliti con Acea volti a rendere minimi i disagi prevedibili. Ci troviamo per l’ennesima volta a dovere affrontare un emergenza che non dipende da nostra scelte e volontà . L’ Avvocato nominato dall’amministrazione ci consiglia fortemente di desistere dal contenzioso in Cassazione .In questa difficile emergenza , siamo riusciti comunque a concordare per i prossimi 9 mesi la manutenzione ordinaria e straordinaria del servizio ad Acea , mentre il comune di Capena si occuperà in questo periodo della gestione per il corretto funzionamento degli impianti. Il passaggio definitivo avverrà alla fine di questo laborioso processo .
Cercheremo di operare in ogni modo per evitare disagi ai cittadini convinti però che nei prossimi anni il servizio avrà bisogno di consistenti opere di manutenzione e di interventi necessari per un servizio idrico integrato moderno ed efficiente .
La nostra amministrazione sarà costantemente presente nel sollecitare criticità e disservizi e vigilare sull’attuazione sugli investimenti concordati, che saranno sino a 750 mila euro per i primi 9 mesi .
Come Sindaco chiederò al Presidente del consiglio comunale di inserire questo argomento all’ordine del giorno della prossima seduta per discuterne con i consiglieri e per dare informazioni più dettagliate alla cittadinanza.

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